Travasi Montessoriani: Un’Espressione dello Sviluppo per Bambini Curiosi
L’azione di travasare oggetti da un contenitore all’altro è una delle meravigliose espressioni dell’universo infantile. Quando un bambino trasferisce oggetti o liquidi da un luogo all’altro utilizzando le mani in modo spontaneo, ciò diventa un’attività giocosa e cruciale per lo sviluppo della sua coordinazione oculo-manuale e delle competenze motorie. Il piccolo agisce spinto dalla curiosità di conoscere e sperimentare, un’intuizione fondamentale per costruire nuove abilità e competenze.
Per gli adulti, il travasare potrebbe sembrare noioso e ripetitivo, ma per i bambini è un’attività affascinante che li aiuta a perfezionare i loro movimenti e ad arricchire il loro agire e fare.
I travasi montessoriani sono particolarmente importanti per la crescita del bambino, tanto da essere uno dei pilastri della pedagogia di Maria Montessori, che utilizza questa pratica metodica per rispettare i tempi di sviluppo dell’infanzia.
Questo momento di travaso si colloca intorno ai dodici mesi del bambino, in concomitanza con la fase di esplorazione, quando inizia a padroneggiare i movimenti e a cercare di coordinarli tra loro.
L’importanza dei travasi risiede nei materiali e strumenti adatti utilizzati per queste attività. Le mani e le dita sono gli strumenti primari utilizzati dal bambino, immergendosi nei materiali e toccando forme e dimensioni con i polpastrelli.
Questi sono momenti cruciali in cui il bambino interiorizza i movimenti, apprendendo a prendere, afferrare, manipolare, tenere stretto e lasciare, azioni che per l’adulto possono sembrare scontate, ma che richiedono impegno e serietà per il piccolo.
I materiali usati per il travaso sono semplici e facilmente reperibili nella vita quotidiana: dalla farina alla pasta, dai legumi al riso, fino all’acqua. Ogni sostanza utilizzata dal bambino per travasare svolge un ruolo importante nella sua crescita, poiché aiuta a sviluppare la motricità fine, strettamente correlata allo sviluppo intellettivo e all’orientamento spazio-temporale.
Intraprendere l’esperienza di sporcarsi le mani con la farina o bagnarsi con l’acqua è fondamentale per sperimentare non solo lo stato delle sostanze, ma anche forme, dimensioni e consistenze.
Gradualmente, il bambino passa dall’uso delle mani all’utilizzo di strumenti per affinare le tecniche di travaso. In maniera spontanea, il bambino si aiuta con gli oggetti che ha a portata di mano.
Comincia ad utilizzare cucchiai di diverse dimensioni per riempire e confrontare le quantità, afferrando e utilizzando pinze da insalata o pinzette da trucco. Questo gli permette di concentrarsi per afferrare oggetti tramite estensioni prensili diverse dalle sue dita, tenendoli fermi durante il passaggio da un recipiente all’altro, fino a lasciarli, soddisfatto del proprio successo.
Ad un certo punto, il bambino può anche iniziare ad utilizzare una siringa (senza ago) per aspirare liquidi, imparando a calibrare tempi e movimenti in modo naturale. Questo richiede una maggiore concentrazione su micro azioni da eseguire con precisione e nella giusta successione.
In conclusione, i travasi montessoriani sono un elemento fondamentale per lo sviluppo del bambino, permettendogli di esplorare, apprendere e acquisire competenze in modo spontaneo e divertente. Queste attività giocose costituiscono un vero e proprio tesoro nascosto, che contribuisce a plasmare il bambino verso una crescita sana e armoniosa.