L’autrice di questo libro per bambini è una delle più amate del Belgio, Claude K. Dubois, nata nel 1960. La sua formazione è caratterizzata da studi sull’illustrazione all’École supérieure des Arts Saint-Luc di Liège; si dedica agli albi illustrati, alla scultura, alla pittura, poi alle riviste e alla pubblicità. Claude ha prodotto centinaia di album …
L’azione di travasare oggetti da un contenitore all’altro è una delle meravigliose espressioni dell’universo infantile. Quando un bambino trasferisce oggetti o liquidi da un luogo all’altro utilizzando le mani in modo spontaneo, ciò diventa un’attività giocosa e cruciale per lo sviluppo della sua coordinazione oculo-manuale e delle competenze motorie. Il piccolo agisce spinto dalla curiosità …
Secondo la nota pedagogista Maria Montessori, esistono delle specifiche tappe dello sviluppo del movimento del bambino. Vediamo quali sono e anche cosa può accompagnare l’evoluzione di quest’ultimo, come il box o il girello, di cui ci parla anche la terapeuta familiare, nota giornalista Nessia Laniado: Per approfondire: Lo sviluppo del bambino nel primo anno di …
Esattamente così, privare il bambino dell’attività del gioco, come afferma la specialista in psicoanalisi infantile, Françoise Dolto nel suo libro “I problemi dei bambini”, sarebbe come togliergli il piacere del vivere: attraverso il gioco il bambino esplora la realtà e osserva tutto ciò che è alla sua portata; esprime se stesso e comunica con il …
Si intende con fase orale, il periodo che va, circa, dalla tredicesima settimana di gestazione fino ai 24-36 mesi del bambino. Il padre della psicoanalisi, Sigmund Freud (1856-1939), ha definito questa fase “orale” (dalla parola latina os-oris-bocca) proprio perché il ruolo della bocca è centrale: sarà la parte del corpo che il bimbo utilizzerà per …
Giovanni Bollea, innovatore della neuropsichiatria infantile del primo dopoguerra, afferma come “l’arte dei genitori non sia poi così difficile” attraverso le giuste informazioni, suggerimenti, date da chi può avere esperienze e competenza, diventando strumenti chiari per poter capire problemi da affrontare, così da avere un rapporto più sereno e disteso con i propri figli e …
Il tema del sonno nei bambini più piccoli, per la precisione dalla nascita ai tre o quattro anni circa, è stato spesso discusso da terapeuti familiari, pedagogisti e psicologi con grande centralità, per via dell’influenza, di non poco conto, che questo momento della giornata ha sul benessere psicofisico del bambino ma anche sulla qualità della …
L’autore danese, Jesper Juul, terapeuta familiare e autori di diversi libri per genitori e professionisti educatori, approfondisce la tematica relativa al comportamento dei bambini da tenere a tavola: Ragazzi, a tavola! di Jesper Juul, in particolar modo, durante una giornata fuori casa, magari al ristorante. Innanzitutto chiarisce come ci siano approcci diversi da parte dei …
La creazione del profilo di sviluppo è rivolta ai genitori, in special modo quelli dei bimbi che frequentano l’ultimo anno del nido, circa tre anni o poco più. Il fine, è quello di provare a rafforzare il dialogo nido/famiglie e da qui, nido-famiglia/scuola infanzia, ovvero dare più forza, unione, sia al rapporto genitore-educatrice, sia al …
Se per noi adulti le emozioni sono spesso difficili da gestire e capire, figuriamoci per un bimbo tra i due e sei anni circa, tutto è indecifrabile e sconosciuto. Al bambino, quindi, occorrono delle idee, delle strategie per gestire tutto ciò che prova nel suo mondo interiore e ha bisogno di ordinare e distinguere ogni …