Favorire lo sviluppo motorio nella prima infanzia
Le fasi dello sviluppo motorio
Nei primi due anni di vita il bambino acquisisce le principali capacità senso-motorie: impara ad interagire con il mondo circostante, ad afferrare e manipolare gli oggetti e a muoversi nello spazio. Questo processo, tuttavia, avviene in modo graduale, per tappe, ed è per questo che si può parlare di “fasi dello sviluppo motorio”, distinguendo i diversi momenti e le diverse conquiste che caratterizzano il bambino nella prima infanzia.
- Da 0 a 3 mesi: il bambino sviluppa il senso della vista, riesce a percepire gli oggetti e le persone che ha attorno, ma non ha ancora acquisito una perfetta visione centrale.
- Da 3 a 6 mesi: il bambino sviluppa la visione centrale e vede quasi come un adulto. A partire dai 3 mesi, il bambino si guarda le mani ed è in grado di seguire traiettorie circolari con lo sguardo. Inoltre, in questa fase inizia a sviluppare il gusto e riconoscere le parole pronunciate dal genitore.
- Da 6 a 9 mesi: in questa fase che il bambino raggiunge le conquiste più importanti per quanto riguarda la motricità. Il bambino inizia ad afferrare gli oggetti, sviluppa la coordinazione motoria (è, quindi, in grado di eseguire sequenze di movimenti), impara a stare seduto da solo e, piano piano, inizia a gattonare.
- Dai 9 mesi in poi: il bambino sperimenta gli spostamenti in orizzontale ed è in grado di muoversi per terra da solo ed esplorare in autonomia l’ambiente circostante. Impara a passare con sempre maggiore fluidità da una posizione all’altra (es: dalla posizione seduta a quella di gattonamento) e comprende meglio le distanze e le altezze degli elementi dello spazio in cui si trova.
In questa fase, il bambino mostra i primi tentativi di tirarsi su in piedi e raggiungere la posizione eretta. È normale, soprattutto all’inizio, che si tratti di semplici “prove” e che il bambino torni a mettersi giù per muoversi, ma piano piano impara a spostarsi anche tenendosi in piedi e appoggiandosi a pareti o mobili di casa, sperimentando il cammino laterale.
Come favorire lo sviluppo motorio
Il bambino tende a sviluppare autonomamente le capacità psico-motorie e senso-motorie necessarie per scoprire e interagire in modo efficace con il mondo intorno a sé.
Questo significa, da un lato, che il genitore o l’educatore non deve preoccuparsi di spiegare o insegnare al bambino cosa deve fare o come deve farlo ma, dall’altro, deve assicurarsi, invece, che l’ambiente in cui si trova il piccolo sia “a misura di bambino”, proprio per stimolarlo ancora di più a sperimentare, manipolare ed esplorare.
È quindi, fondamentale, prestare attenzione ai luoghi della casa che il bambino può raggiungere, alle zone in cui potrebbe cadere o scivolare e agli appoggi che può usare per tirarsi su in piedi o reggersi mentre cammina. In generale, il luogo più sicuro per un bambino è per terra: il rischio di cadere e farsi male è minore, ha la possibilità di muoversi in autonomia e la visuale è ampia e varia.
Non serve, invece, mettere il piccolo in piedi per facilitarlo ad alzarsi oppure fornirgli oggetti per aiutarlo a raggiungere o mantenere una posizione (girelli, ovette, sdraiette, ecc.). L’utilizzo di oggetti o azioni che intervengono sulla posizione del bambino, infatti, potrebbe rallentare il processo di acquisizione dell’equilibrio necessario per raggiungerla in autonomia e, una volta rimosso l’oggetto facilitatore, il bambino potrebbe fare più fatica a mantenerla e replicarla.
Il modo migliore per favorire lo sviluppo motorio è, quindi, mettere il bambino in condizione di poter agire e muoversi liberamente, vestendolo con un abbigliamento comodo, lasciandolo esplorare in un ambiente sicuro ed, eventualmente, proponendogli stimoli (es: giochi, giocattoli, canzoni e brani musicali, ecc.) che lo incoraggino all’interazione e al movimento.
Per approfondire
Il tema dello sviluppo senso-motorio è approfondito in alcuni dei nostri corsi online, finalizzati a fornire a genitori ed educatori gli strumenti necessari per stimolare e favorire una crescita armonica del bambino sin dalla prima infanzia.
Il corso online L’importanza della musica nello sviluppo del bambino nella prima infanzia, tenuto dalla Dott.ssa in Scienze e Tecniche Psicologiche Isabel Nardicchia, presenta nel dettaglio i benefici dell’educazione musicale per lo sviluppo cognitivo, linguistico e le capacità cinestetiche. Il corso è rivolto a chiunque si trovi quotidianamente in contatto con bambini in età infantile e vogliano approfondire le connessioni tra musica e sviluppo e mettere in pratica alcune attività di gioco che possano stimolare le capacità del bambino.
Il corso online Emozioni in Danza, tenuto dall’educatrice Francesca Briziarelli, affronta, in modo specifico, la tematica dell’educazione all’affettività nella Prima Infanzia attraverso le metodologie di Mediazione Corporea ed Espressiva (DanzaMovimentoTerapia). Dopo un accenno alla necessità di un’alfabetizzazione emozionale e delle componenti dell’affettività, il corso illustra le principali caratteristiche della DanzaMovimentoTerapia Simbolico Antropologica, della didattica analogica e la dimensione omeopatica di questa, della Psicopedagogia dei Cicli di Vita.
Il corso online Giochi sonori nella prima infanzia, tenuto dalla Psicologa e Musicoterapeuta Ortensia Posa, approfondisce il tema della musicoterapia infantile e di tutte le attività espressive ad essa connesse. Inoltre, il corso mira a far apprendere in che modo la musica possa incentivare la relazione genitore-bambino o educatore-bambino dal punto di vista linguistico e psicomotorio.