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Libri “mostruosi”: tra paura e curiosità

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Libri “mostruosi”: tra paura e curiosità

Dai tre anni in poi, iniziano per i bambini le paure delle cose irreali, dei personaggi immaginari; spesso però la paura è accompagnata anche da una irrefrenabile curiosità di capire e osservare queste strane creature di un mondo diverso dal proprio, sconosciuto, un mix di fascino e tensione. Certamente, i libri di mostri e personaggi fantastici possono dare un grande aiuto al genitore che vuol cercare di alleviare e confortare il proprio bambino in questa fase. Vediamo, qui di seguito, un buon esempio adatto ai bambini più grandi (a partire dai i sette anni).

È un libro per bambini dai 7 anni in su, Dracula. Le storie mostruose, un buffo e simpatico racconto che per i più grandi può certamente essere una ottima palestra per cercare di trasformare le paure in tante risate! Un’introduzione “agghiacciante” che mira a stupire, a stimolare la curiosità e la voglia di iniziare ad ascoltare, senza tralasciare qualche brivido:

Attenzione!!

Questo libro contiene le memorie ragionevolmente vere del Conte Dracula. Comprende numerose creature orribili: giganteschi yeti, subdoli lupi mannari, viscidi mostri marini…

Meglio non leggerlo!! Potreste imparare cose che non sapevate su questi mostri… cose da far rizzare i capelli, che fanno sembrare queste creature amichevoli, persino umane. Ma seguite il mio consiglio! Riponete questo libro finché siete in tempo e scappate, prima di cadere nelle sue grinfie!

 I miei ossequi,

Van Helsing

DRACULA. LE STORIE MOSTRUOSE

La firma dell’acerrimo nemico del conte Dracula sembra far temere il peggio, parole e descrizioni di personaggi terribili, mostri orribili da cui fuggire e per cui rimanere senza fiato, eppure, aprendo il libro, iniziando la storia tutto prende un sapore decisamente meno “amaro”, fatto di bizzarrie, la paura viene molto meno, al suo posto tante risate. Vediamo di riassumere in alcuni punti principali:

  • Nel racconto, innanzitutto viene narrato un fine settimana tra nipotini e nonno Dracula, davvero poco mostruoso e anzi tanto vicino alla normalità della vita reale. Un nonno a cui sale anche un pochino di ansia, perché con tre bricconcelli non sa se saprà resistere.
  • Tre nipotini, due femmine ed un maschio: Malia, Rubina e Spillo. Si trova un vecchio album di fotografie e il nonno comincia a sfogliarlo con loro e a raccontare avventure di ogni genere.
  • Tra le foto, eccone alcune di particolari: una risalente al 1962 ad Amburgo, nonno Dracula da giovane, versione tutto rock, con annessi orecchini, accanto al licantropo Archibald Ferguson, batterista dalla grande fama; sì perché tra le pagine del libro lo troviamo addirittura suonare nella band dei Beatles!!!

Poi un altro ritratto, Parigi 1909, nonno Dracula è accanto ad uno Yeti, che però i nipotini scoprono essere una lei con un sogno nel cassetto, molto inusuale per una “Yetessa”: ballare con tutù e scarpette!!

Insomma, paura e terrore sembrano scomparsi, il bambino che ascolta ormai è soltanto coinvolto nelle buffe avventure che ricorda il nonno Dracula mentre con i nipotini si trova a sfogliare un vecchio album…

DUE CARTONI “SPAVENTOSI”

Naturalmente, se esistono esempi di libri dalle tematiche “mostruose”,  come non ricordare anche due cartoni in cui i protagonisti sono sempre creature fantastiche e irreali, ma per cui molti bambini hanno fatto la fila al cinema per guardarli, oppure davanti al televisore, comodamente sul divano, hanno seguito, tra risa e un pochino di paura magari, le loro avventure:

  1. il primo è sempre rivolto, come il libro succitato, ai bambini dai 7 anni in su, anche il protagonista è il medesimo, il Conte Dracula: Hotel Transylvania, del 2012; un cartone in cui il conte, soprannominato “Drac”, è il proprietario di un hotel lussuoso, in cui vengono ospitati solamente i mostri e dove sua figlia Mavis può crescere al riparo, lontana dai temibili umani…
  2. Il secondo, adatto anche ai più piccini, è un film di animazione della Pixar del 2001: Monsters & Co. I protagonisti, Mike Wazowski e James Sullivan sono due mostri davvero buffi e originali nei tratti che li contraddistinguono (non classificabili tra i lupi mannari, yeti, vampiri o mostri già visti), che vivono a Mostropoli e lavorano nella centrale elettrica, dove le grida dei bambini diventano fonte di energia. Ogni notte, mostri di ogni tipo, colore, forma e grandezza entrano nelle stanze dei bambini per farli spaventare e urlare a più non posso; un giorno, però, è una bambina a far capolino nel loro posto di lavoro e da lì tutto si capovolge. “Boo”, la bambina protagonista da spaventata diviene la “spaventatrice”, suo malgrado; la situazione è ribaltata, così il bambino che guarda questo cartone animato scopre una prospettiva differente e trova una chiave per provare a combattere quella che è tra le paure più diffuse dei più piccoli, quando è l’ora di andare a dormire: la paura di trovare nell’armadio o sotto il letto dei mostri spaventosi.

I MOSTRI SOTTO IL LETTO O DENTRO L’ARMADIO: CHE FARE?

È abbastanza usuale che un bambino dai tre anni in poi, prima di coricarsi, chieda alla mamma o al papà di controllare dentro gli armadi o sotto il proprio lettino, per scongiurare la presenza di strane entità, mostri di varia natura. Questa  paura è tendenzialmente legata alla paura del buio, perché durante la notte, tutto è poco visibile e qualsiasi cosa intorno può apparire quello che in realtà non è.

Per cercare di sostenere emotivamente il proprio bambino, quando è in preda allo spavento e non riesce a tranquillizzarsi, si può provare a rassicurarlo così:

  • Il punto di partenza è la calma che deve essere trasmessa dall’adulto al bambino: evitare di mostrare ansia e provare invece ad incoraggiare con parole confortanti.
  • Capire ed empatizzare con le sue paure e il suo stato d’animo agitato, mai sminuire ciò che prova; evitare dunque frasi che possono farlo sentire sbagliato e incompreso.
  • Prendere alla lettera, seriamente quanto dice e cosa teme, per fargli sentire la vicinanza e magari, con l’aiuto di una lampadina/torcia, cercare con il bambino la presenza degli “eventuali” mostri: “Vediamo se è qui dentro l’armadio, ora guardiamo se il mostro blu è sotto il letto; vedi? Sembra tutto tranquillo, puoi stare sereno, anche mamma e papà hanno controllato”.
  • In ultimo, ma non meno importante, leggere delle favole per conciliare il sonno e farlo sentire accudito e coccolato.

a cura di Roberta Favorito