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Tag: bambino

Lavora nel mondo dell'Infanzia

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GIOCHIAMO CON I COLORI A DITA

GIOCHIAMO CON I COLORI A DITA

Dipingere è un’attività divertente e molto stimolante che può essere svolta già intorno ai 12 mesi di vita. Mentre pennelli e matitoni saranno più facili da maneggiare dopo i due anni, in età di asilo nido possiamo usare i colori a dita e invitare il bambino a usare mani e piedi (ma talvolta anche i capelli!) per produrre le sue opere d’arte.

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ALLATTAMENTO E ASILO NIDO: ORGANIZZIAMOCI!

 

ALLATTAMENTO E ASILO NIDO: ORGANIZZIAMOCI!

Il latte della mamma è l’alimento ideale per il cucciolo d’uomo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di:

  • allattare al seno in modo esclusivo e a richiesta del bambino per i primi sei mesi;
  • iniziare dal sesto mese l’introduzione di alimenti complementari (il cosiddetto svezzamento);
  • considerare che per il primo anno il latte materno resta l’alimento principale;
  • continuare ad allattare finché madre e bambino lo desiderano (quindi anche per due o tre anni).
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LE FAVOLE AD ALTA VOCE

LE FAVOLE AD ALTA VOCE

Ci preoccupiamo moltissimo di come nutrire il nostro bambino: ci assicuriamo che il nostro latte sia sufficiente a farlo crescere bene, selezioniamo attentamente i cibi durante lo svezzamento, controlliamo il menù del nido e domandiamo chi rifornisce la mensa scolastica perché riconosciamo che alimentarsi bene permette di crescere bene.

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SVEZZAMENTO: QUANDO E COME INIZIARE

SVEZZAMENTO: QUANDO E COME INIZIARE

Dopo i primissimi mesi di vita, i genitori iniziano a programmare – e spesso con ingiustificate ansie –  lo “svezzamento”: questa parola, per la verità sempre meno amata perché prefigura l’idea del seno della mamma o del biberon come un “vizio” da eliminare, indica l’introduzione di cibi complementari al latte (materno o artificiale che sia) che rimarrà comunque l’alimento prevalente per il primo anno di vita del bambino.

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LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO DEL BAMBINO

LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO DEL BAMBINO

Imparare a parlare non significa soltanto imparare a riprodurre parole.
Lo sviluppo del linguaggio è infatti l’ultima tappa di un percorso molto articolato e complesso che prevede:

  • ascolto: capacità di distinguere suoni e parole;
  • competenze motorie e prassiche;
  • sviluppo cognitivo e affettivo.
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LO SVILUPPO MOTORIO DEL BAMBINO

LO SVILUPPO MOTORIO DEL BAMBINO

I primi sorrisi, le prime parole, i primi passi… I neogenitori vivono con trepidante attesa il l’inizio di queste fasi, in alcuni casi persino con ansia quandoil raggiungimento di determinate tappe evolutive sembra tardare ad arrivare.

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NONNI, TATA O ASILO NIDO?

NONNI, TATA O ASILO NIDO?

La fine del congedo di maternità e il ritorno al lavoro impongono alla famiglia una nuova organizzazione per delegare l’accudimento del bambino quando la mamma si assenta.
Nonni, tata, asilo nido: qual è la scelta più giusta?

COME RICONOSCERE UNA BABYSITTER QUALIFICATA?

COME RICONOSCERE UNA BABYSITTER QUALIFICATA?

Delegare l’accudimento del bambino, anche piccolissimo, è spesso una necessità inevitabile. Il precoce ritorno della neo mamma nel mondo del lavoro rende infatti indispensabile l’inserimento, nella vita familiare, di figure di supporto come appunto la babysitter.
La scelta della persona più giusta può richiedere anche molto tempo e tante sono le variabili da tenere in considerazione, soprattutto quando l’impegno quotidiano richiesto è molto consistente in termini di ore.
Ma quali sono i criteri che dovrebbero guidare la nostra scelta?

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VIA IL PANNOLINO!

VIA IL PANNOLINO!

Il passaggio dal pannolino al vasino è una tappa obbligata ma che tende a generare ansie, in realtà totalmente ingiustificate. Fondamentalmente bisogna solo armarsi di pazienza e stracci per pulire a terra!

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IL SONNO DEL BAMBINO: ASPETTATIVE, FALSI MITI E REALTÀ

IL SONNO DEL BAMBINO: ASPETTATIVE, FALSI MITI E REALTÀ

Più che la mancanza di tempo libero, la difficoltà di riuscire a farsi una doccia, la fatica di prendere un caffè con gli amici, i neogenitori lamentano la mancanza di sonno. Si moltiplicano le leggende metropolitane di neonati capaci di restare svegli per giorni e giorni, di genitori costretti a vagare in automobile di notte per far addormentare il bambino e di piccoli tiranni in grado di torturare mamme e papà con i loro occhietti spalancati alle tre del mattino.