Una delle prime attività che possiamo proporre ai bambini già da quando sono capaci di restare seduti da soli senza l’aiuto delle mani è il cestino dei tesori: un’invenzione della Psicopedagogista E. Goldschmied poi ripresa da Maria Montessori nelle proprie attività pensate per i bambini.
Sensibilizzare fin da piccoli i bambini alla lettura è molto importante per favorire lo sviluppo globale del bambino.
Il bambino piccolo, fino a circa 18 mesi, considera il lbro come un giocattolo e lo utilizza come un qualunque altro giocattolo: è l’età in cui il bambino esplora in maniera pressoché identica qualsiasi oggetto che riesce ad afferrare, usando principalmente la vista, il tatto e l’oralità.
E’ importante che il bambino possa giocare in completa sicurezza, dunque i libri proposti sia a casa sia nei servizi per l’infanzia devono avere caratteristiche idonee.
potrebbe sembrare strano, ma è proprio così, già dai primi mesi di vita possiamo interagire con un bambino con un libriccino in mano, leggerlo con lui. Si tratterà magari di un libro morbido o sensoriale, ricco di immagini, maneggevole e adatto ad essere manipolato anche dalle manine del bambino.
Il libro consente di iniziare a sensibilizzare il bambino piccolo alla narrazione, al racconto, che sarà all’inizio caratterizzato da frasi brevi, in rima, filastrocche.
La comunicazione tra scuola e famiglia è molto importante, fin dalle prime esperienze dei bambini nei contesti educativi, come nidi per l’infanzia, ludoteche, centri giochi.
La ludoteca è uno dei servizi per l’infanzia in cui può operare l’assistente di infanzia; è un servizio educativo per i bambini (dai 2 ai 14 anni) e le famiglie che, proprio come il termine ricorda, ha come attività principale il gioco.
Giocando, nelle diverse attività libere o organizzate, il bambino soddisfa spontaneamente e liberamente i suoi bisogni, le aspirazioni sociali ed emotive.