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LA CARE NEONATALE: RIMEDI NATURALI

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LA CARE NEONATALE: RIMEDI NATURALI

LA CARE NEONATALE: RIMEDI NATURALI PER PICCOLI DISTURBI

La pelle del neonato è delicatissima e alla sua cura dedichiamo attenzioni quotidiane per detergerla, idratarla, proteggerla.

I prodotti in commercio sono moltissimi, promettono risultati eccellenti e possono avere costi più o meno importanti. Ma è sempre necessario acquistare creme, cremine e lozioni specifiche?
Decisamente no, dato che già nelle nostre dispense troviamo tutto ciò che può essere necessario.

Il cambio del pannolino

Per l’igiene quotidiana del bambino è in realtà sufficiente usare acqua piacevolmente calda/tiepida: una volta levato il pannolino, sciacquare con cura genitali e sederino e asciugare senza sfregare.
In caso di popò è invece necessario l’utilizzo di un detergente delicato (come ad esempio il sapone di Aleppo, composto da olio d’olia e olio d’alloro).
Contrariamente a quanto si pensa, la crema protettiva non è indispensabile e può essere applicata solo in caso di arrossamenti; ne esistono in commercio di diversi tipi, principalmente con un contenuto variabile di ossido di zinco: una percentuale di ossido di zinco inferiore al 10% è assolutamente più che sufficiente per creare una barriera tra la pelle del bambino e il pannolino.
L’uso di salviettine umidificate dovrebbe essere invece limitato alle occasioni in cui siamo fuori casa e non abbiamo a disposizione acqua per effettuare il lavaggio della pelle.

Il bagnetto

Il bagnetto è un momento di grande piacere per il bambino, che volentieri ritorna a farsi abbracciare dall’acqua; la temperatura deve essere tra i 37 e i 38 gradi e non c’è alcun bisogno di acquistare un termometro per assicurarsi che non sia troppo calda o troppo fredda: basterà immergere il gomito esattamente come facevano le nonne!
Basterà poi disciogliere nell’acqua un cucchiaio di bicarbonato di sodio e nient’altro.
Il bicarbonato ha infatti proprietà detergenti e lenitive, ed è molto utile anche in caso di dermatite o arrossamenti.
In alternativa al bicarbonato è possibile utilizzare l’amido di riso o l’amido di mais.

Arrossamenti da pannolino

Gli arrossamenti della zona a contatto con il pannolino sono purtroppo molto comuni e possono essere addirittura dolorosi per il bambino: la pelle può presentarsi più o meno arrossata, e possono precocemente comparire delle lesioni.
In questi casi è bene effettuare cambi molto frequenti, lasciare la pelle del bambino scoperta il più possibile (soluzione purtroppo ben poco praticabile in inverno!), lavare le zone arrossate disciogliendo nell’acqua tiepida l’amido di riso ed infine applicare una crema protettiva da pannolino.
Le mamme che allattano possono invece applicare il proprio latte sulle zone interessate dal rossore, aspettare che il latte si asciughi completamente e poi rimettere il pannolino; il latte materno apporta alla pelle benefici straordinari, sia in termini di sollievo immediato, sia in termini di ripristino delle condizioni di normalità.

I prodotti da evitare

Prestiamo molta attenzione alle etichette! Sono tanti i prodotti in commercio che contengono ingredienti di origine petrolifera che possono provocare allergie, dermatiti o comunque alterare la pelle.
Sono quindi da evitare tutti i prodotti che riportano in etichetta questi ingredienti: vaselina, siliconi, mineraloil, paraffina, triclosan, glycol; attenzione anche alle sigle PEG, TEA, DEA, MEA.

Se vuoi maggiori informazioni sui nostri corsi e per i nostri servizi, puoi contattarci attraverso questo form

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